“Come paesaggista, la mia missione è connettere le persone alla natura ed è per questo che ho fondato lo Studio Lily Kwong. Esiste una naturale sinergia tra il mio lavoro e l’attenzione di JW Marriott verso il benessere olistico. È davvero straordinario che le proprietà JW Marriott in tutto il mondo dispongano di un Giardino JW per coltivare erbe aromatiche, verdure e ingredienti per le loro proposte culinarie. Questi giardini attingono alla saggezza locale di orticoltori, giardinieri, chef e del team JW Marriott”.

Ispirato al rigoglioso paesaggio tropicale e alla diversità naturale di Singapore, la particolarità del giardino consiste in un’area con graticci di sostegno per piante rampicanti commestibili e sedute che invitano a momenti di meditazione e consapevolezza.

Questo giardino ricco di biodiversità presenta piante autoctone della California ed erbe commestibili come la tipica pianta di salvia. Con posti a sedere nascosti, tranquilli sentieri e un uliveto, gli ospiti sono invitati a fermarsi, riposarsi e riflettere.

Traendo ispirazione dalle radici art déco dell’hotel e dal design del vicino Central Park, il primo giardino commestibile interno JW Marriott prende la forma di un’installazione artistica composta da erbe aromatiche come il dragoncello, l’erba cipollina e l’origano. Il mobiletto si ispira alla facciata e agli interni dell’hotel e incorpora l’antica tecnica architettonica giapponese Shou Sugi Ban.

Con i suoi invitanti posti a sedere e le immagini rilassanti, questo sontuoso giardino è stato progettato ad arte per creare ricordi gioiosi per gli ospiti. Le erbe, come il tipico rosmarino, venivano scelte per il loro potere aromatico, il potente simbolismo e le proprietà curative.

“Sto progettando e piantando il Giardino JW affinché sia un momento di scoperta, un luogo
di pace e connessione più profonda. Spero che questi giardini offrano ispirazione, la
possibilità di ascoltare la terra, i suoi ritmi e, in ultima analisi, noi stessi.“

Lily Kwong, paesaggista